Un libro per spiegare il "sogno cinese". La Cina ci riprova. Presentato lo scorso 30 agosto in occasione della Ventesima fiera internazionale del libro di Pechino, "The Chinese Dream. What It Means for China and the Rest of the World" racconta le storie di cinesi e stranieri residenti nella Repubblica popolare, e di come questi perseguano il proprio sogno cinese. Non è un caso, dunque, che il testo sia stato pubblicato dalla New World Press in cinese e inglese. Tanto che prossimamente potrebbe vedere la luce anche in giapponese e coreano.
Come rimarcato alla cerimonia del lancio da Zhou Mingwei, presidente di China International Publishing Group, la narrazione si snoda in maniera tale da facilitare la comprensione da parte del lettore d'oltreconfine di quali siano state, siano e saranno le sfide del popolo cinese nel perseguimento del proprio sogno: "Questi casi vividi possono aiutare la comunità internazionale a capire la Cina in modo da migliorare la cooperazione tra la Repubblica popolare e il mondo, cancellando i dubbi e le incomprensioni verso il nostro Paese, oggi in una fase di rapido sviluppo". Le parole di Zhou ricalcano quanto affermato di recente dal presidente Xi Jinping, vero padre del sogno cinese: "Una missione importante nel nostro lavoro di pubblicità consiste nel guidare le persone verso una visione della Cina contemporanea e del mondo che sia completa e oggettiva".
Cos'è il Chinese Dream? In cosa si distingue dal sogno americano? Quali sono le difficoltà lungo il cammino e quanto lontano dovranno spingersi i cinesi per realizzare il loro sogno? Queste alcune delle domande alle quali l'opera si impegna di rispondere; ultima fatica in coda ad analoghi tentativi affinché lo slogan, marchio di fabbrica della nuova leadership, si riempia di significato. "Il sogno cinese non consiste nel popolo cinese che sogna di restare a porte chiuse, ma è un sogno di apertura. E' il sogno che la Cina possa collaborare con il mondo e raggiungere una situazione win-win. Tale sogno andrà a beneficio della Cina e del mondo" scrive nella prefazione del libro Cai Mingzhao, direttore dello State Council Information Office (SCIO). Che vale a dire: chi ha paura dei cinesi lo legga!
(Leggi anche Sogno cinese VS sogno americano in sette punti; Chinese dream VS American dream)
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