sabato 10 settembre 2016

Rassegna: Dispacci dalla Silk Raod Ecoomic Belt


Attacco all'ambasciata cinese a Bishkek:

-Editoriale del Global Times: "L'attacco all'ambasciata deve essere gestito appropriatamente"

-Un'analisi di Joshua Kucera sulle implicazioni a livello geopolitico e di sicurezza

- Il GKNB conferma la matrice uigura dell'attentato all'ambasciata cinese in Kirghizistan
C'è l'estremismo uiguro dietro l'attentato che alla fine di agosto aveva visto un furgone schiantarsi contro il cancello dell'ambasciata cinese a Bishkek, in Kirghizistan. A dichiararlo è stato martedì il servizio di sicurezza kirghiso GKNB, specificando che il committente sarebbe un gruppo terroristico uiguro attivo in Siria, mentre l'attentatore un membro del East Turkestan Islamic movement (ETIM), l'organizzazione contro cui Pechino punta il dito per i vari episodi violenti partiti dalla regione autonoma cinese del Xinjiang. L'uomo, morto nell'esplosione, sarebbe un cittadino di etnia uigura con passaporto tagico. Cinque sospetti accusati di essere coinvolti sono stati arrestati mentre le autorità stanno dando la caccia a quattro che si crede siano in Turchia. L'episodio sembra confermare il pericolo che minaccia obiettivi cinesi in paesi terzi, come già avvenuto nel caso delle esplosioni di Bangkok lo scorso anno (anche in quel caso si era parlato di una pista uigura), non una buona notizia per la Cina e il suo progetto per la realizzazione di una nuova Via della Seta che coinvolge in buona parte Asia Centrale e Medio Oriente.

- UPDATE 13 SETTEMBRE: Secondo la Federal Security Service russa, che cita il risultato di un'indagine congiunta con i servizi di sicurezza della Shanghai Cooperation Organization, dietro l'attentato all'ambasciata c'è la mano di individui cinesi, russi e tagichi. (Reuters)

Sono 44 i morti e circa 100 gli operai rimasti uccisi nei lavori per la costruzione del progetto CPEC, che attraversa la regione pakistana del Baluchistan, dove gruppi separatisti locali minacciano la riuscita del progetto. (Reuters)

Putin incontra Xi Jinping a margine del G20 di Hangzhou (Xinhua)

Formata joint venture sino-kazaka per stabilire un hub per la produzione e distribuzione di fertilizzanti a Chongqing, nel Sichuan. Quanto prodotto verrà venduto nella Cina sudoccidentale, in Giappone e nel Sud-est asiatico. Secondo l'accordo, la potassa arriverà nella megalopoli del sud attraverso il Chongqing-Europe railway system passante per il Xinjiang. La Kazakhstan Potash Corporation e il Chongqing Agricultural Production Material Group svilupperanno una base logistica che prevede l'integrazione di strade, ferrovie e trasporti fluviali. (People's Daily)

Lo sviluppo del TAPI spetterà a compagnie cinesi e giapponesi, rispettivamente incaricate di costruire le pipeline e di sviluppare il giacimento turkmeno. (Tribune)

Durante una recente riunione della Kazakhstan-China Border Railroads Commission, Cina e Kazakistan si sono impegnati a aumentare il carico di merci transitanti lungo la ferrovia che attraversa il confine sino-kazako fino a 11,5 milioni di tonnellate nel 2017. Nel 2015 il volume commerciale tra i due paesi è stato di 7 milioni di tonnellate. (The Time of Central Asia)

Oltre la metà degli investimenti destinati dalla Cina alle infrastrutture sono da considerarsi un ostacolo alla crescita economica, non un catalizzatore come Pechino va declamando. E' quanto emerge da uno studio della Oxford University, che mette in guardia gli altri paesi in via di sviluppo dal seguire il modello cinese. Un terzo dei 28,2 trilioni di dollari di debito accumulati da Pechino nel 2014 è da attribuirsi proprio a progetti infrastrutturali. (Financial Times)

E' diventata operativa la prima linea merci Cina-Afghanistan che in 15 giorni da Nantong (Jiangsu) raggiunge il porto di Hairatan, al confine con l'Uzbekistan - via mare ci si impiegano tra i due e i tre mesi. Il servizio prevederà l partenza di due treni al mese. (Xinhua)
- Un commento del giornalista Wade Shepard, che è impegnato in ricerche sul campo per un libro sulla nuova via della seta (Forbes)

I lavori per la sezione russa della superstrada Shanghai-Amburgo cominceranno nel 2018 (Russia Beyond The Headelines)

A che punto è la nuova via della seta a 3 anni? Secondo quanto annunciato da Xi Jinping durante un simposio sulla One Belt One Road ad agosto, sono ormai oltre cento i paesi e le istituzioni che hanno aderito al progetto, di queste 34 hanno siglato accordi intergovernativi di cooperazione attirando investimenti da parte delle aziende cinesi in 49 paesi per un tottale di 15 miliardi di dollari nel 2015. (The Diplomat)


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