Al centro del più grande scandalo in salsa di soia dell'ultimo ventennio, Gu Kailai, moglie dell'ex Segretario di Chongqing defenestrato lo scorso 10 aprile, è ancora sotto inchiesta per l'avvelenamento del cittadino inglese Neil Heywood, suo consulente in affari. Il movente, una disputa sulla percentuale che l'uomo avrebbe voluto trattenere sul trasferimento di denaro illecito all'estero per suo conto.
"Una grande quantità di denaro, probabilmente collegata ad un'affare sporco; Heywood era molto nervoso per la questione" ha dichiarato alla Reuters una fonte vicina alla famiglia.
Ma Bo Xilai non approvava. "Detestava tutto quello che stava facendo" ha spiegato Giles Hall, un altro businessmen che incontrò i due coniugi per un pranzo una decina di anni fa. "Ci fu una conversazione agitata, alcune minacce. Eravamo un po' nervosi. Poi chiedemmo all'interprete se c'era qualche problema e lui ci rispose che il marito non gradiva il suo modo di fare affari e quindi non era contento della cosa"
Ma non solo. Proprio oggi l'agenzia di stampa britannica ha fornito nuovi dettagli sull'ex imperatrice di Chongqing, ormai nota per stranezze e morbosità -richieste di giuramenti di fedeltà a tutti i membri della cerchia dei frequentatori della famiglia Bo con conseguente divorzio dalle proprie mogli- poco dopo la morte di Heywood avrebbe partecipato ad un meeting di funzionari di polizia indossando una divisa militare e declamando di essere a capo di una missione volta a proteggere Wang Lijun, all'epoca ancora primo uomo delle forze dell'ordine di Chongqing e braccio destro del marito Bo Xilai (link).
"Ha detto di aver ricevuto disposizioni segrete dal ministero della Pubblica Sicurezza perché fosse assicurata la sicurezza personale del compagno Wang Lijun a Chongqing" ha affermato una fonte, precisando che Gu portava un'uniforme verde dell'Esercito Popolare di Liberazione con le decorazioni da generale maggiore.
"E' stato un disastro" ha raccontato la fonte commentando il discorso tenuto dalla donna e noto a tutti i funzionari "pensai che sarebbero stati guai seri".
Non è ben chiaro per quale ragione la moglie di Bo, senza aver mai prestato servizio nell'esercito, avesse deciso di indossare la divisa, né per quale motivo si fosse presa l'incarico di proteggere Wang Lijun. Al tempo l'episodio lasciò tutti di stucco, confermando i dubbi sulla sua stabilità mentale.
Era al'incirca il 20 di novembre. Cominciarono a girare voci circa una possibile promozione di Gu Kailai a qualche carica militare, ma come spiegato da un secondo testimone, la divisa poteva esserle stata regalata in segno di "rispetto verso il padre", un ex generale dell'esercito al tempo dell'occupazione giapponese degli anni '30-'40. D'altra parte la situazione in cui decise di indossarla era quantomeno inappropriata e non poté non creare imbarazzo tra i presenti.
"E stata una chiara violazione delle norme disciplinari, un fatto serio" ha spiegato la prima fonte vicina alla famiglia di Bo Xilai "nonostante il suo background, non aveva comunque il diritto di fare una cosa simile".
(Fonte Reuters)
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