martedì 16 aprile 2013

Il Dragone dà lezioni di diritti umani a Pyongyang



Il regime di Pyongyang viola i diritti umani e ignora le esigenze del proprio popolo, portando avanti un programma nucleare sconsiderato. Nulla di nuovo; un'affermazione perfettamente in linea con le molte accuse che la comunità internazionale muove da tempo al governo nordcoreano (link). Se non fosse che a puntare il dito contro la dittatura dei Kim è Shao Xufeng, blogger quotato nonché commentatore del Global Times, il quotidiano bulldozer della politica estera cinese e costola dell'ufficialissimo Quotidiano del Popolo. A dirla sembra una barzelletta, ma pare proprio che la leadership cinese -di cui Shao si fa portavoce con il suo blog sponsorizzato dal GT (ma chiaramente potrebbe trattarsi anche di una sua opinione personale) -voglia dare lezione di diritti umani a Pyongyang, cogliendo l'occasione per rinnovare un invito rimasto finora inascoltato: quello di seguire l'esempio della Cina e avviare il prima possibile le riforme economiche.

(Traduzione dal cinese e testo di riferimento in coda)

Tutti i Paesi pensavano che la Corea del Nord fosse come un bambino che stava giocando con un missile. Proprio una cosa ridicola. Ora sembrano aver capito che si tratta di una cosa pericolosa.

Perché un Paese così grande ultimamente continua a girare intorno alla piccola Corea del Nord senza, tuttavia, riuscire a risolvere veramente il problema? Io credo che la ragione principale sia che le grandi potenze utilizzano la minaccia nordcoreana per fare le proprie allusioni, ed è per questo che, da parte sua, la Corea del Nord sfrutta con sommo ingegno le mosse e lo stato psicologico delle grandi potenze, utilizza le falle che emergono nei loro piani di battaglia, portando avanti energicamente esperimenti balistici e test nucleari.

Alla luce di questa situazione, i leader delle grandi nazioni e noti commentatori spendono fiumi di parole nell'arena politica internazionale e sulle piattaforme di dibattito, si lanciano in arringhe senza, d'altra parte, giungere alla soluzione del problema principale.

Le questioni basilari riguardo la Corea del Nord sono due:


1) il tenore di vita del popolo e i diritti politici

Sino ad oggi la Corea del Nord non ha apportato alcuna riforma, rimanendo isolata dal mondo esterno. L'economia verte in uno stato di arretratezza, la gente vive in condizioni di povertà assoluta. La Corea del Nord si basa sulla politica del Songun. All'inizio sono stati i media a rivelare che le truppe nordcoreane erano a corto di viveri, per non parlare delle masse.

In questi anni la vita del popolo nordcoreano si è spesso retta sugli aiuti (esterni, ndr), ma tali aiuti sono stati utilizzati per sostenere lo sviluppo dell'esercito, degli armamenti e sopratutto del programma nucleare. La vita delle persone è un problema che merita di essere preso seriamente in considerazione, seguito dalla questione dei diritti umani. I diritti umani sono alla base dello sviluppo economico di un Paese e del processo di apertura. Perciò, è di assoluta priorità incoraggiare le riforme e l'apertura della Corea del Nord per lo sviluppo di un'economia di mercato e la formazione di un regime democratico.

Le potenze guardano con grande interesse alla situazione nel Nord della penisola coreana, ma la cosa a cui occorre prestare maggior attenzione è questa. Ovvero, che bisogna fare di tutto per ridurre gli intrighi e aiutare veramente il popolo nordcoreano.

2) Le armi nucleari

La Corea del Nord ormai può essere considerata una potenza nucleare. Sebbene non abbia portato a pieno sviluppo la sua bomba nucleare e la sua tecnologia missilistica, tuttavia rappresenta già una minaccia per la stabilità della regione. Inoltre il regime totalitario al potere rende la Corea del Nord un Paese molto pericoloso, in grado di sfruttare gli errori strategici delle grandi potenze con astuzia, senza lesinare sforzi per portare avanti il proprio programma nucleare.

Per questo le grandi nazioni dovrebbero concentrarsi per cercare di spazzare via le armi nucleari.

Alla fine risulta molto chiaro che è proprio il regime totalitario ad ostacolare il miglioramento dei mezzi di sussistenza del popolo, ad ostacolare la democrazia e la distruzione delle armi nucleari nordcoreane. Le grandi nazioni devono lavorare assieme per eliminare questo ostacolo. E non per altro, soltanto per quelle venti milioni di persone che vivono in Nord Corea.

(L'opinione di un altro noto blogger cinese sui rapporti Pechino-Pyongyang: Qiu Lin: "La Corea del Nord non rispetta più la Cina")



朝鲜危机,大家都忽视了最基本问题

我今天发表一篇博文: 假如朝鲜导弹再次在静默中发射。后面出现这样一则评论:这么多大国让一个小孩玩的满头大汗,太可笑了。猛然觉得真是如此。

为什么大国最近一直围绕小小的朝鲜忙得团团转,但是解决不了真正的问题。我想最主要的原因是大国们都要利用朝鲜危机做自己的文章,所以朝鲜反而巧妙地利用大国们的心态和动作,利用大国斗法出现的间隙,猛劲地发展导弹与核弹。

在这种状态之下,大国领导人与知名评论员们在国际政治舞台与言论界口若悬河、义正词严地高谈阔论,但是对于朝鲜最为基本的问题,反而没有解决。

朝鲜的两个最基本问题是:

一、民生、政治权利问题。

朝鲜到现在都没有改革开放,经济落后,人民生活极其贫困。朝鲜是先军政治,先前媒体爆料朝鲜军队都缺粮,何况民众。

这些年,朝鲜民众的生活经常靠救济,但是救济很大一部分被用于支持军队建设、武器尤其是核武器发展。

朝鲜的民生是最值得关注的问题,其次就是朝鲜民众的人权状况。人权是以开放、发达的经济为基础的。

所以,让朝鲜改革开放,以发展市场经济、构建民主政权应该是所有问题的重中之重。

大国们关注朝鲜局势,最应该关注的就是这。尽量减少一些勾心斗角,实实在在地帮助朝鲜民众吧。

二、核武器问题。

朝鲜现在可以算作拥核国家,虽然其核弹与导弹技术并不发达,但是确实已经对于地区稳定构成威胁,加上朝鲜的集权体制,使得朝鲜成为极具危险性的国家,并且朝鲜利用大国斗法的间隙,在极力地发展核武器建设。

所以,大国应该着力消解朝鲜的核武器。



很明显,到底是什么在阻碍着朝鲜的民生、民主,是什么在阻碍着朝鲜核武器的销毁,是集权体制。大国应该合力铲除这一障碍。

不为别的,就为朝鲜两千多万民众。
















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