mercoledì 2 maggio 2012

La stampa cinese rompe il silenzio su Chen Guangcheng


AGGIORNAMENTI

Uno degli ultimi cinguettii del web al momento vedrebbe Chen ricoverato presso il Chaoyang Hospital, in compagnia dell'ambasciatore Gary Locke. Il dissidente si sarebbe ferito ad un piede durante la rocambolesca fuga dello scorso 22 aprile.
Il ministero degli Esteri cinese esige le scuse di Washington per quanto accaduto: 华盛顿邮报驻华记者 @keithrichburg :“我刚与陈光诚谈话。他目前在医院,骆家辉大使陪同在他身边。中国外交部要求美国就陈光诚事件道歉。“ https://twitter.com/#!/keithrichburg/status/197596671511769088.
La notizia è stata data in prima battuta dal Washington Post e confermata dall'agenzia di stampa Xinhua (link). Intanto Abc News ha reso noto che la moglie e i due bambini del dissidente hanno raggiunto Pechino con un treno ad alta velocità scortati da alcuni funzionari cinesi. Secondo diverse voci Chen non lascerà la Cina, ma sarà tutelato da funzionari americani e gli sarà permesso di frequentare l'Università.
In tutto ciò, l'attivista He Peirong che ha avuto un ruolo di primo piano nella fuga di Chen risulta ancora in stato di fermo.

Fugace apparizione del dissidente Chen sulla stampa cinese

Brevissima apparizione di Chen Guangcheng sulla stampa in lingua cinese. Nell'edizione odierna del Global Times, tabloid del partito comunista cinese, viene fatto il nome del dissidente fuggito la scorsa domenica dagli arresti domiciliari e fino a poco fa rifugiato presso la sede diplomatica Usa a Pechino.

E' la prima volta che un giornale nazionale parla dello scomodo episodio che da alcuni giorni a questa parte ha attirato sulla Cina le critiche della comunità internazionale, sempre più indignata verso il modus operandi di Pechino in materia di diritti umani.
Solo una fugace comparsa però; si perché l'editoriale, che con toni sprezzanti ha bollato il caso Chen come l'ennesima "fissazione" dell'Occidente, alle 12.00 ora locale era già stato fatto sparire da molti siti web, compreso quello del Global Times. Intorno a mezzogiorno sul motore di ricerca Baidu l'editoriale risultava ancora disponibile solo sul Yanzhao Metropolis Daily e su 21 CN, come riporta China Media Project.
La versione in lingua inglese, che da quella in caratteri differisce solo in minima parte, è sopravvissuta con il titolo "Us embassy in quandary over Chen" (link).

Ecco le parole spese dal quotidiano ufficiale del Partito per descrivere l'attivista cieco di Dongshigu:

"I media occidentali hanno ritratto il dissidente cieco come un eroe e anche in Cina alcune persone hanno fatto eco a questo modo di vedere. Hanno dato agli Stati Uniti un'impressione sbagliata dell'importanza di Chen e della sua personale influenza in Cina. Il suo auto-giudizio è stato rovinato dagli esagerati resoconti dei media.

Ma gli strali più avvelenati il Global Times li ha indirizzati tutti ad ovest:

"L'incidente di Chen Guangcheng non rovinerà le relazioni sino-americane. E' improbabile che i prossimi dialoghi strategici ed economici si soffermeranno su di lui. Alcune persone che non godono di grande favore entro i confini nazionali hanno cercato di estendere la loro influenza facendo affidamento sui governi stranieri. Ma questa è una cattiva idea. Il tempo in cui i paesi d'oltremare potevano guidare le autorità cinesi nel fare politica è passato da un pezzo. Negli ultimi decenni centinaia di cinesi sono corsi verso Occidente nel tentativo di esercitare pressione sulla Cina, ma nessuno di loro ha ottenuto l'importanza sperata."

E poi è stata la volta dei diritti umani, uno dei dossier più scottanti che il Segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, atterrata proprio oggi a Pechino, non potrà far finta di non vedere. (link)

"Il progresso dei diritti umani necessità il supporto dello sviluppo sociale a livello globale. L'Occidente ha portato quest'idea in Cina la quale, in realtà, non è contro i diritti umani; i conflitti scaturiscono spesso dall'esagerazione di alcuni problemi specifici. Ed è solo dall'interno dei confini nazionali che può giungere il sostegno ai diritti umani. I paesi occidentali non sono in grado di fornire un aiuto più dettagliato a riguardo perchè al momento sono molto più frustrati per i loro stessi problemi. Ora che è stato riferito che Chen si trova presso l'ambasciata americana la situazione è giunta ad una svolta drammatica. Vedremo come gli Stati penseranno di soddisfare i media occidentali e Chen Guangcheng stesso."

Il testo cinese è stato salvato e pubblicato sul sito di CMP.

环球时报:挟洋能自重的时代早已过去
2012-05-02 08:57:38 燕赵都市网 www.yzdsb.com.cn

近日围绕山东临沂盲人陈光诚的事情,美国等西方国家媒体出现惊人的报道量。这些报道纷纷说陈光诚已经“闯入”北京的美国驻华使馆,并且向中国政府提出一些个人要求。美国国务院发言人在记者会上连续以“无可奉告”回答包括陈光诚究竟在不在美国使馆等提问,美国领导人则避免提及陈光诚的名字。

陈光诚一段时间以来一直被形容为中国地方政府的“烫手山芋”,现在终于美国政府也变得十分难受了。陈光诚不是当年的方励之,也不是不久前的王立军,他的抱怨大多是一个村民针对基层官员的,所涉层面很低,很多都让清官“难断”。他从临沂跑进美国使馆,很多具体的难题一下子变成了美国的。

如果美国政府把陈光诚的要求当成很正经的东西拿到对华谈判桌上,大概他们自己都会不好意思。况且美国政府很清楚,具体“指挥”中国人如何如何做,这犯了干涉中国内政的大忌,北京断不会理睬它。

每个国家都积累了一些民怨,谁也都知道中国一些人上访的复杂性,如果上访失败者转去向美国驻华使馆“上访”,这决非仅仅是中方的尴尬,美方的尴尬只会更多。

谁说美国政府真的有兴趣帮助所有自认为受到不公平对待的中国人?美国使馆大概不想变成接待“告洋状”的“信访办”,他们更希望向中国人宣扬“普世价值”,偶尔找一两个有价值的典型“帮帮”。他们从未表现出愿意卷入中国社会要多少有多少的具体纠纷之中。

无论最初是怎么回事,陈光诚被西方舆论和中国一些人捧成“盲人维权英雄”,这像是给陈光诚本人造成了“他对美国的确很重要”的错觉。他对自己个人在中国影响力的认识也脱离了实际,一些舆论对他的利用和忽悠似乎毁掉了他的判断力。

中美关系不应该受陈光诚事件的影响,即将举行的中美战略与经济对话也不太可能为了他单独辟出时间,否则将是奇怪的。中美关系没那么小。

挟洋自重仍是一些失意中国人对解决问题的思路之一。其实这种想法已经很烂。今天的中国如此强大,外国政府能够主导或者调控中国人做事方向的时代早已一去不复返。最近几十年,一头扑进西方怀里而不顾及中国社会感受的人,没有一个获得他们期望的“成功”。

人权进步说到底需要一个社会的综合发展和进步支撑,需要全社会投入大量人力物力细心雕琢。西方社会向中国输送了人权观念,中国对它总体上是接受的,在中国没有该不该发展人权的思想对立,一些所谓的“人权对立”通常是对具体难处和矛盾朝人权方向的生拉硬扯。

中国进一步发展人权的动力来自中国内部,西方已无能力继续在人权领域推动中国。西方自己的人权问题在越积越多,既无财力物力支持中国,也缺少在中国崛起并对其构成竞争的时候真诚帮中国出主意的胸怀。西方现在给中国出的主意经常驴唇不对马嘴。“人权”现在更像是美国政府给中国添乱的口实,解决中国的问题非其所愿。

在中国这样复杂的大国里,陈光诚的故事被简单标签化的程度反映了西方舆论的巨大能量以及它们的胡作非为。过去陈光诚在临沂基层,“错”全怪到中国政府头上。现在他据说进了美国使馆,情况出现戏剧性的变化。

我们很想看看,美国政府究竟怎么做,才能让陈光诚和西方舆论都“非常满意”。


Nel corso della settimana la morsa sul web si è fatta ancora più serrata: la scure di Pechino si è abbattuta su una lunga lista di parole sensibili:

1. Chen Guangcheng [Chinese] (陈光诚)
2. “Chen Guangcheng” [English]
3. “Guangcheng” [English]
4. “blind man” [English]
5. “blind person” [English]
6. “blind” [English]
7. “blind person” [Chinese] (盲人)
8. 陈GC [Chinese surname with English abbreviation of name]
9. “CGC” [English abbreviation of full name
10. Guangcheng [Chinese name minus surname] (光诚)
11. Linyi [Chinese] (临沂)
12. “Linyi” [Pinyin romanization for prefecture in Shandong where Chen Guangcheng was held]


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