martedì 21 febbraio 2012

Il "mal del funzionario": la cronologia nera del Nanfang Daily


Una lista degli orrori va a chiudere gli aggiornamenti sulla vicenda del segretario del Partito di Wujiang, Su Li trovato impiccato nella sua abitazione il 17 febbraio. Il Nanfang Daily, quotidiano ufficiale del Partito comunista del Guangdong, pubblica una cronologia agghiacciante: in due anni sono 8 i funzionari (compreso Su) ad ad aver deciso di togliersi la vita, di cui la maggior parte di stanza nel sud della Cina.

Ottobre 2010: Wu Xuexin, predecessore di Su Li, viene destituito e dopo 2 anni di si è lanciato nel vuoto. Alcune questioni economiche lo avrebbero portato a commettere un gesto tanto disperato.

20 marzo 2010. Alle prime ore della mattina, Lai Chenfu, 51 anni, vice-presidente della Conferenza Consultiva Politica del Popolo della città di Jiangmen (Guangdong), nonché capo del Dipartimento per il Fronte Unito, si è impiccato nei pressi della sua abitazione. Da tempo soffriva d'insonnia e di depressione cronica.

8 aprile, 2010 ore 8,30: il sindaco di Putian, città della provincia del Fujian è caduto dal quinto piano dell'ufficio comunale. La notizia è stata diffusa dall'Ufficio Informazioni provinciale.

5 febbraio 2010, ore 17,00. Il capo della procura di Maoming (Guangdong), Liu Xianjin, è saltato dall'ottavo piano del proprio condominio. La sera prima aveva avuto una lunga discussione sino a notte inoltrata con il figlio da poco sposatosi.

10 novembre 2011. Lu Yongjun, vice direttore del Dipartimento delle imprese di città e distretto presso il ministero dell'Agricoltura, si è buttato da uno dei piani alti del ministero, per motivi ancora non chiari. Secondo alcune testimonianze, l'uomo soffriva da tempo di disturbi mentali e di recente si era preso un periodo di malattia per curarsi.

6 ottobre 2011. Il direttore della Commissione per la pianificazione delle nascite di Shaoxing (provincia del Zhejiang), Ye Jinru, si è lanciato dalla sua stanza al 14 piano dell'International Hotel. In una lettera di addio diceva di non poter sopportare più tanti dolori e sofferenze. Persone a lui vicine hanno confermato che spesso cadeva in stato depressivo.

18 settembre 2011. Yuan Weiliang, il nuovo direttore della Cooperativa di Credito Rurale della provincia del Liaoning, dopo soli 6 mesi dall'inizio del suo incarico sparì nel nulla. Dopo una settimana la polizia di Shenyang ha raccontato che "crisi depressive lo avevano spinto ad affogarsi".

All'appello però ne manca uno, il suicida più masochista di tutti, quello delle 11 coltellate di cui abbiamo già parlato nel post precedente, Xie Yexin (link). La storia imbastita da dipartimento di sicurezza della contea di Gong'an non deve aver convinto molto nemmeno la redazione del Nanfang Daily.

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