sabato 21 aprile 2012

Boxun.com bersagliato da attacchi hacker



Troppe ne sapeva e ne aveva dette negli ultimi mesi Boxun.com. Il sito con base negli Usa recentemente vittima di attacchi hacker (link), venerdì è stato costretto al trasferimento ad un altro hosting service, come dichiarato dal tecnico del website Watson Meng. Sebbene non sia stata ancora localizzata l'origine delle incursioni che ne avevano reso impossibile qualsiasi attività, Meng è fortemente convinto che ci siano di mezzo i servizi di sicurezza cinesi.

Fondato nel 2000 per promuovere il movimento democratico e la difesa dei diritti umani in Cina, Boxun.com si è spesso scagliato contro il Partito denunciando casi di corruzione, talvolta proponendo veri e propri scoop, in alcuni casi, invece, pubblicando notizie rivelatesi in seguito infondate.
Primo sito cinese basato sul modello del "citizen journalism" (il materiale viene fornito dai lettori stessi che rimangono in molti casi nell'anonimato) e per molti anni bersaglio di cyber-attacchi, è stato a lungo finanziato dal National Endowment for Democracy- organizzazione non profit foraggiata dal governo statunitense- sebbene oggi sia completamente indipendente, ha dichiarato Meng.

Merito e colpa di Boxun l'aver coperto ampiamente il "caso Wang Lijun", fornendo per primo dettagli e notizie sullo scandalo politico più eclatante dell'ultimo ventennio cinese. Da febbraio il traffico sul sito è aumentato del 155%- come riportato dalla società di monitoraggio di internet Alexa- in prevalenza proveniente dal Regno di Mezzo, nonostante la censura di Pechino.

"Pubblichiamo articoli che criticano il governo, per questo siamo stati accusati di avere secondi fini" ha commentato il website manager" ma in Occidente la maggior parte dei media lo fa, perché noi non possiamo?"

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