lunedì 30 aprile 2012

Dettaglia sulla fuga di Chen e arrivo delegazione Usa


(Fonte Al Jazeera)

L'attivista Hu Jia ha rivelato alla Reuters i dettagli della fuga di Chen Guangcheng. Il dissidente avrebbe scavalcato un altro muro grazie alla complicità della notte. "Abbiamo parlato di come lui fosse riuscito ad arrampicarsi sulla recinzione nel cuore della notte, di come fosse caduto oltre 200 volte ferendosi senza riuscire a rialzarsi. Ma ha continuato ad andare avanti. Mi ricordo che ha detto di aver impiegato 20 ore per superare tutti quegli ostacoli e raggiungere le persone che lo stavano aspettando," per poi essere scortato per 500km sino a Pechino, ha riferito Hu in una'intervista telefonica all'agenzia di stampa britannica.

Nella giornata di ieri  Kurt Campbell, assistente del Segretario di Stato Usa per l'Asia Orientale e il Pacifico, è atterrato a Pechino per una visita fuori programma. Nessuna dichiarazioni ufficiale circa le motivazione dell'arrivo improvviso della delegazione americana -a pochi giorni dalla trasferta di Hillary Clinton e del Segretario al Tesoro, Timothy Geithner prevista per mercoledì prossimo- ma secondo molti il viaggio cinese di Campbell confermerebbe la presenza di Chen entro le mura dell'ambasciata Usa a Pechino.
Nei due giorni di colloqui tra Pechino e Washington l'attenzione verterà principalmente sulle usuali questioni economiche (bilancia commerciale e apprezzamento dello yuan in prims), ma non mancherà di toccare la crisi del Sudan, la vendita di armi a Taiwan, l'Iran, la questione coreana nonché le schermaglie tra la Cina e gli altri paesi asiatici riguardo alla questione del Mar Cinese Meridionale, continuamente motivo di tensioni nell'area Asia-Pacifico.

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