martedì 3 aprile 2012

Progetto webcam: in diretta da casa Ai


Quattro webcam riporteranno dal vivo ciò che accade all'interno di casa Ai. L'artista cinese Ai Weiwei, condannato dallo scorso giugno ad una particolare forma di libertà vigilata che non gli permette di lasciare Pechino e lo sottopone a costante controllo della polizia, ha dichiarato che il "progetto telecamere" rappresenta un riferimento simbolico alla sorveglianza 24 ore su 24 impostagli dalle autorità.
"Nella mia vita, è tutto sorvegliato e monitorato, il mio telefono, il mio computer... Il nostro ufficio è stato perquisito, io sono stato perquisito; sono seguito ogni giorno, ci sono telecamere di sorveglianza davanti casa. (...) Quindi mi sono detto perché non mettere delle webcam in modo che la gente possa vedere tutto quello che faccio. Posso farlo e mi auguro che anche l'altra parte (le autorità) possa mostrare un po' di trasparenza", ha raccontato l'archistar ad AFP.
Dopo un periodo di detenzione di 81 giorni, al momento del rilascio Ai è stato accusato di evasione fiscale connessa alla società di proprietà della moglie, la Fake Cultural Development Ltd. Condannato a pagare una multa pari a 15 milioni di yuan senza aver avuto la possibilità di visionare i documenti che comprovano la propria colpevolezza, lo scorso 23 marzo l'artista aveva dichiarato alla Reuters che il suo processo sarebbe avvenuto a porte chiuse, in forma scritta e senza testimoni.
Il progetto webcam comprende anche una videocamera al di sopra del suo letto e una sulla sua scrivania, alle quali è possibile accedere attraverso il link:http://weiweicam.com./  collegato al suo account Twitter.

(Fonte: Jakarta Globe)

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